Su tutti il grande ritrattista Antonello da Messina: un mago per l’introspezione psicologica dei personaggi, per l’inquadratura dei soggetti, spesso ritagliati dentro una cornice (fittizia) dentro la cornice (reale), per la posa, quasi mai frontale, ad aumentare la tridimensionalità.
Poi René Magritte, per l’essenzialità delle sue figure in nero, spesso ritratte di schiena, una posa che al tempo stesso conferisce sia un tocco di mistero, sia invita chi guarda a un dialogo / completamento dell’opera.
Infine (last but not least) tanti fotografi, come gli Alinari, Elliott Erwitt o i pubblicitari; soprattutto le donne sono più di una volta ritratte in primo piano mostrando le mani… quelle dita che esibiscono le unghie, o avvicinano una sigaretta alle labbra, sfiorando le guance, o ancora arricciano un ciuffo di capelli, evocano carezze e prolungano il soggetto verso un corpo solo immaginato.
D’altra parte, come sembrano dirci i tanti selfie che invadono i social network, che altro conta se non il viso? Di una donna, in primis…
E poi, in ordine sparso, Escher, Klee, Banksi, Botticelli, Hopper, Van Gogh, Leonardo da Vinci, Caravaggio, Rembrandt, Miró, Rodin, Caspar, Signorini, Hayez, Sorolla, Schiele, Klimt…
Above all the great portrait painter Antonello da Messina: a magician for his psychological introspection of characters, for the framing of subjects, often cut out inside a (fictitious) frame inside the (real) frame, for the pose, seldom frontal, to increase the three-dimensionality.
Then René Magritte, for the essentiality of his figures in black, often portrayed from the back, a pose that at the same time gives both a touch of mystery, both invites the viewer to a dialogue / completion of the work.
Finally (last but not least) many photographers, such as Alinari, Elliott Erwitt or advertisers: above all women are more than once portrayed in the foreground showing their hands … those fingers that exhibit their nails, or bring a cigarette to their lips, brushing their cheeks, or curl a tuft of hair, evoke caresses and prolong the subject towards a just imagined body.
On the other hand, as the many selfies that invade social networks seem to tell us, what else matters if not the face? Of a woman, first of all …
And then, in no particular order, Escher, Klee, Banksi, Botticelli, Hopper, Van Gogh, Leonardo da Vinci, Caravaggio, Rembrandt, Miró, Rodin, Caspar, Signorini, Hayez, Sorolla, Schiele, Klimt …