Le mostre che ho visitato…da visitare

How art you? Spero bene… vorrei iniziare a scrivere i resoconti delle mostre che ho visitato in giro, sulla scia di tanti amici o conoscenti che mi chiedono informazioni su che cosa vedere e ho deciso di condividere e promuovere le mostre che, per caso o per espresso desiderio, ho visitato.

Il tempo del Futurismo – Roma – Galleria nazionale di arte moderna (fino al 28/02/2025)

Imperdibile… purtroppo alcuni screzi e polemiche sulle opere esposte hanno scoraggiato molti che conosco dalla visita, ma ci sono quadri, sculture, mockup di un aliscafo, stampe, disegni, opuscoli, libri… La mia personale preferenza è per tutte le opere di Balla (da non ignorare la mostra a latere sulla costruzione dell’Autostrada del Sole, oltre al prestito di una tela di Picasso dalla National Gallery di Londra).

https://lagallerianazionale.com/mostra/tempo-del-futurismo

Costellazioni – Siena – Santa Maria della Scala (fino al 30/3/2025)

Una collezione accessibile a pochi, quella del Monte dei Paschi di Siena, con opere di Soffici, Mafai, Severini, Sironi, e numerosi altri, nonché pittori locali, meno noti ma non per questo senza valore: mostra da vedere. Ghiotto affaccio dalle finestre sulla splendida piazza del Duomo.

https://www.santamariadellascala.com/exhibition/costellazioni-arte-italiana-1915-1960-dalle-collezioni-banca-monte-dei-paschi-di-siena-e-cesare-brandi

Impressionisti in Normandia – Firenze – Istituto degli Innocenti (fino al 4/5/2025)

Pittori anche famosissimi e non solo che andavano in treno a Le Havre e dintorni ci hanno lasciato tante opere luminose e intriganti. Da non trascurare anche la sezione dedicata ai nuovi colori creati dalle industrie chimiche a fine Ottocento, che dettero slancio all’arte pittorica e permisero nuove nuance. Tante opere meno note rendono la visita preziosa.

https://www.museodeglinnocenti.it/mostre/impressionisti-in-normandia

Max Liebermann – Roma – Casa di Goethe (fino al 9/2/2025)

Un impressionista che non ti aspetti, Max Liebermann, era tedesco: il numero di opere non è sconfinato, ma di alto livello; inoltre, la visita si snoda nella casa di Goethe, in cui è presente anche una serie di opere ispirate alla figura del grande scrittore che abitò proprio lì, in via del Corso.

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